sabato 22 agosto 2009

Come esprimersi correttamente?

Il motivo per cui parliamo o scriviamo è quello di trasmettere messaggi ed essere compresi. Conseguentemente, il nostro interlocutore non potrà che esserci grati se veicoliamo i nostri contenuti in modo pulito e trasparente. Nel caso della scrittura l’arma a nostra disposizione è la calligrafia, mentre per esprimerci più validamente possiamo apprendere la corretta dizione della lingua in cui comunichiamo. Naturalmente potrete esprimervi in dizione perfetta o avere una bellissima scrittura ma senza un’adeguata padronanza della grammatica e della sintassi difficilmente i vostri sforzi espressivi risulteranno fecondi. Non abbiate paura; a tutto c’è una soluzione! Niente vi potrà essere più utile di qualche buona lettura per implementare le vostre abilità e arricchire il vostro vocabolario personale. Qualora vi sentiate ancora insicuri sicuramente troverete giovamento nell’ esprimervi con frasi strutturalmente più semplici.

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Calligrafia

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venerdì 21 agosto 2009

Come cominciare una buona giornata?

Il buongiorno si vede dal mattino! Almeno questo è ciò che sostiene un popolarissimo proverbio e in parte è vero. Qualsiasi evento possa accadere durante la giornata nulla è paragonabile alla carica che è in grado di dare un buon risveglio!
Per essere già radiosi e pieni d’energie sin da appena svegli è necessario seguire solo pochi e piccoli accorgimenti. Ecco un piccolo elenco di azioni che vi consigliamo di mettere in atto:
I) Sorridi!
Un sorriso radioso ed energico non può che alzare il livello di buonumore generale vostro e di chi vi sta accanto.
II) Fa un respiro profondo
Prendere aria fa molto bene al nostro corpo. Un bel respiro può essere molto più utile di quanto si pensi per riattivare l’intero organismo.
III) bevi un bel bicchiere d’acqua
Molte persone la mattina, neanche aprono gli occhi che, subito cercano un cornetto o il caffè. Nulla di più sbagliato! Prendere l’abitudine di avere sul comodino un bicchiere ed una bottiglia d’acqua è senz’altro molto più efficace.
Fatto ciò, ci sono altre piccole abitudini che sarebbe bene imparare, anche se non sono altrettanto primarie quanto le prime tre sopra elencate. Una è quella di fare un simpatico gioco davanti lo specchio; le smorfie. Cercare di fare la facce più strane e divertenti tentando di muovere tutti i muscoli del viso( anche quelli delle orecchie), questo servirà, oltre che a incrementare le vostre capacità espressive, anche per riscaldare i muscoli della laringe fondamentali per parlare meglio e sicuramente vi divertirà. Infine, se avete tempo, dedicatevi allo stretching per stiracchiare un po’ tutti i muscoli e per avere un miglior controllo del corpo; fondamentale per imparare a non gesticolare. Qualora possiate svolgete dell’attività fisica, meglio se aerobica, come correre o pedalare, ne risentirete sicuramente molto positivamente.
Ecco, ora, dopo una bella doccia, sarete sicuramente pronti per affrontare al meglio qualsiasi tipo di giornata e a cogliere tutte le meravigliose occasioni che la vita vi offrirà.
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Come si respira correttamente?

Per respirare correttamente è necessario imparare ad utilizzare il diaframma. La respirazione diaframmatica è una respirazione completa e i suoi vantaggi sono inestimabili; maggiore serenità, rilassatezza, equilibrio e, per giunta, possibilità di parlare meglio e di ottenere una vita più longeva; in generale, essa consente di ottenere una maggiore qualità della vita.
Questo genere di respirazione naturale, presente nei neonati e negli animali, lo abbiamo disimparato ad usare col tempo, relegandolo solo per espletare funzioni fisiologiche come l’andare in bagno.
Allora, come fare per reimparare a respirare col diaframma?
Il diaframma è un muscolo involontario che si trova a metà tra i polmoni e la pancia. Esso è come un mantice che avvolge tutta la parte centrale del nostro tronco. Sfortunatamente, trattandosi di un muscolo involontario non possiamo controllarlo intenzionalmente. È tuttavia possibile regolare i suoi movimenti tramite i muscoli dorsali e addominali centrali e laterali.
Inizialmente è molto difficile, ma con un po’ di buona volontà non è certo impossibile.
Basta svolgere abitualmente un esercizio di controllo respiratorio, magri quando siamo a letto, sia appena svegli che rima di andare a dormire, oppure quando siamo in machina fermi nel traffico o in qualunque momento della giornata. Esso può essere svolto sia sdraiati che in piedi. Basta posizionare la mano destra sul petto e quella sinistra sull’addome (le mani servono per controllare se l’esercizio viene svolto correttamente). Bisogna immaginare che l’aia (che entrerà esclusivamente dal naso) passi in fondo alla colonna vertebrale e che si disponga tra la pancia e la base dei polmoni. La parte alta della pancia si dovrebbe alzare e il petto dovrebbe rimanere fremo. Se così non è vuol dire che avete sbagliato qualcosa e, senza arrendervi, dovrete ricominciare. In generale alzare il petto o le spalle è sintomo di errore.
Col tempo e con l’esercizio costante vi abituerete sicuramente a respirare sempre col diaframma.
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Da quali gesti si distingue un gentiluomo?
Come si respira correttamente?
Come cominciare una buona giornata?
Come esprimersi correttamente?

martedì 18 agosto 2009

Da quali gesti si distingue un gentiluomo?

Il vero gentleman è colui che ovunque vada passa sempre inosservato. Come sosteneva giustamente qualcuno un gentil'uomo potrebbe camminare per ore ed ore intorno a Piccadilly Circus e nessuno lo noterebbe.
Un gentiluomo è colui che non umilia un collega dinanzi gli altri, ma anzi è colui che aiuta chi si trova in difficoltà. Cammina in modo sobrio e corretto, si esprime con proprietà di linguaggio, ma serenamente e con semplicità perchè tutti possano comprenderlo. Un gentiluomo sorride quando qualcuno si trova in difficoltà e cerca sempre di rendersi utile.Per essere un gentiluomo non bisogna indossare abiti eleganti o possdere un capitale in banca; chiunque potrebbe essere un gentiluomo!
Gentile è quel padre che accarezza affetuosamente i suoi figli. Gentile è quell'operaio che lavora con onestà. Gentile è quell'insegnante che non ammonisce ma sorridendo insegna. Gentile è chi in una gara, quando l'avversario si ferisce, torna indietro per aiutarlo. Gentile è colui che aiuta una persona in difficoltà ad attraversare la strada, che cede il posto a chi ne ha bisogno, che sa chiedere le cose senza pretendere.
In definitiva, potrebbe essere veramente chiunque! e in fondo in fondo non è detto che, per chi più e chi meno, dentro ognuno di noi non si nasconda un vero e autentico gentleman che aspetta solo di venire fuori!
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